Hai lasciato la tua valigia nel nostro deposito bagagli Leave your Bags e adesso ti stai chiedendo cosa vedere a Roma tra Piazza Navona e Corso Vittorio Emanuele II? Abbiamo preparato una breve guida appositamente per te! Continua a leggere e scopri i 4 luoghi da visitare assolutamente.
Palazzo Massimo di Pirro, storia di un equivoco
Sappiamo che a Roma ogni angolo riserva bellezza e anche i palazzi hanno una storia da raccontare. È il caso di Palazzo Massimo di Pirro, conosciuto anche come Palazzo di Pirro. Il suo nome ha un’origine curiosa in quanto nasce da un equivoco. Infatti, durante gli scavi di fondazione, venne trovata la statua del dio Marte che fu erroneamente confusa con quella di Pirro, re dell’Epiro, poiché sull’armatura riportava delle raffigurazioni di elefanti, animali usati dal condottiere durante le guerre pirriche.
Nell’Ottocento, durante i lavori di restauro e sopraelevazione, l’edificio venne collegato al confinante palazzo Massimo alle Colonne da Camillo Alberto Massimo. Al centro si apre un grande portale architravato, con altri due piccoli portali alle estremità del palazzo. Al suo interno l’edificio presenta un meraviglioso cortile, e dal suo lato sinistro si accede ad una chiostrina con portico a colonne ioniche.
Cosa vedere a Roma: largo di Torre Argentina, il celebre sito archeologico ora aperto al pubblico
Tra Piazza Navona e Corso Vittorio Emanuele II si trova uno dei siti archeologici più celebri di Roma: Largo di Torre Argentina, famoso per essere stato teatro della morte di Giulio Cesare.
Viene portato alla luce tra il 1926 e il 1929, durante i lavori di demolizione del vecchio quartiere compreso tra via del Teatro Argentina, Via Florida, Via S. Nicola de’ Cesarini e Corso Vittorio Emanuele.
Nella piazza sorgono i resti di quattro templi risalenti all’età repubblicana e sono indicati con le prime lettere dell’alfabeto. Il tempio C (fine IV- inizio III secolo a.C.) era probabilmente dedicato alla dea Feronia, mentre il tempio A (metà III secolo a.C.) era intitolato a Giuturna. All’inizio del II secolo a.C. fu costruito il tempio D, dedicato ai Lari Permarini o, secondo altre ipotesi, alle Ninfe.
L’area, fino a pochi mesi fa, era frequentata solo dalla colonia di gatti che aveva ormai occupato la zona, ma adesso, finalmente, anche i romani e i turisti potranno visitarla grazie ai lavori eseguiti da poco.
I diversi volti del Pantheon
Il Pantheon è uno degli edifici più affascinanti di Roma che nei secoli ha assunto diverse destinazioni. Inizialmente fu fatto costruire da Marco Agrippa – genero di Augusto – come tempio dedicato a tutti gli dei, in seguito Adriano lo fece riedificare ampliandolo, cambiandone l’orientamento e costruendovi davanti un’ampia piazza porticata.
Nel 609 d.C. fu trasformato da Papa Bonifacio IV in basilica cristiana consacrata a Santa Maria dei Martiri. In questa occasione l’imperatore Foca donò a Papa San Bonifacio IV l’antica icona bizantina della Vergine col Bambino conservata nel Pantheon.
Nel 1870 è diventato sacrario dei re d’Italia e accoglie le spoglie di Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia insieme a numerosi artisti come Raffaello Sanzio.
Palazzo Braschi, una delle cose da vedere a Roma che nasconde una curiosità
Palazzo Braschi è un edificio monumentale che ti farà rimanere a bocca aperta per i suoi ampi spazi interni. Si estende su tre piani, il primo dei quali è utilizzato per ospitare mostre temporanee, infatti Palazzo Braschi rientra nel circuito Musei in Comune. Vanta due ingressi imponenti, uno dei quali dà su Piazza Navona, e la sua maestosità oggi è messa ancora più in risalto grazie a una sapiente illuminazione. Una curiosità: il palazzo è stato scelto dal regista Paolo Sorrentino per girare alcune scene de La Grande Bellezza.
Leave your Bags è il posto sicuro dove lasciare i tuoi bagagli!
Ora che sai cosa vedere a Roma, dai un’occhiata al nostro deposito bagagli! Così se sei in viaggio e hai bisogno di lasciare le tue valigie in un luogo sicuro puoi affidarti a Leave your Bags, il deposito bagagli al centro di Roma dove puoi tranquillamente lasciare le valigie e goderti la città a cuor leggero e mani libere! Ci troviamo a via Sora n. 27 e Corso Vittorio Emanuele II n. 18.